"Relazione, risuonare e condividere sono le parole che associo a questo lavoro. Tutto nasce dal ritrovare un contatto corporeo con se stessi prima di tutto, e con l'altro, che sia l'elemento naturale, un'idea, o ancora un'altra persona, il cosmo. Un contatto negato in questi ultimi tempi, e mai scontato. È dal gesto del toccarsi, che nasce inevitabilmente l'interazione e l'emozione che ne deriva. Ho sentito fortemente che bisogna fare i conti con l'emozione che una interazione ci fa provare. È lì l'opportunità di vivere insieme l'esperienza della vulnerabilità, che nasconde fiori bellissimi."