Germo(a)glio

Ilaria Scavoni

Mairano (Bs), 2020, mista (grafite grassa su carta tinta di tè verde, applicata su supporto di legno e sfondo ampliato digitalmente).

“Una ragazza avvolta da germogli fioriti, teste di aglio e mani che proteggono, ma che conservano il profumo del ricordo, difficile da “digerire". La scelta della tecnica della grafite permette di ricreare un'atmosfera onirica e fatata, ma nello stesso tempo malinconica.”

“L'illustrazione racconta della rigenerazione dell’anima. Dopo il lungo inverno(metaforico) che abbiamo passato si torna alla luce, rifiorendo e respirando di nuovo. E così mentre le ferite si rigenerano, grazie al potere disinfettante di questa pianta odorosa, i germogli fioriscono e le lacrime scendono, rimane però sulle dita l'aroma della rimembranza, che sarà difficile da pulire.”