“Ho rivisitato il tema della Bellezza a modo mio, focalizzandomi su ciò a cui tengo: la Bellezza interiore. Questo disegno è frutto della mia esperienza con gli ultimi tra gli ultimi, le persone in carcere: durante il mio volontariato che ho svolto per anni, mi sono prodigata per cercare di tirare fuori da loro la bellezza che sapevo esserci ancora nonostante le azioni sbagliate, in quanto creature fatte ad immagine e somiglianza di Dio come chiunque altro. E ne ho davvero trovata tantissima di Bellezza, molto più dietro quelle grate che nel mondo perbenismo e borghese che ci circonda normalmente. Ed ora, la parte migliore: da 5 mesi è entrata nella mia vita una persona che è diventata rapidamente tra le più care per me. E’ un ragazzo americano, David, detenuto nel braccio della morte in Florida con cui ho iniziato una fitta corrispondenza. A breve potremo vederci di persona ed io non vedo l’ora: siamo veramente affini, molto ben assortiti e ci siamo legati subito. Il nostro legame era già scritto tra le stelle, sono certa di questo. L’illustrazione è dedicata soprattutto a lui, che è così caro al mio cuore e che non crede nella sua Bellezza mentre invece dovrebbe: il suo immenso potenziale umano è un faro luminoso nonostante la durezza della vita e gli sbagli.”