“La bellezza da me illustrata si fonda sul binomio tra privato e condiviso, tra esclusivo ed inclusivo. L'uomo e la donna condividono un momento intimo nascosti dalla ricchezza della natura e distesi su quella che è la ricchezza artificiale, il tappeto. Insieme ma comunque isolati. L'uomo legge un libro, (allegoria del viaggio mentale), la donna invece guarda il mare, la terra lontana, la barca (allegoria del viaggio fisico). L'ambiente in cui sono immersi è il sud, le piante rappresentate sono tipiche del meridione e della Sicilia, la terra oltre il mare è la Calabria. L'idea di bellezza è un senso di parzialità, tra interno e esterno. Un momento di desiderio partecipato.”