“La Bellezza ha natura ancipite e selvaggia. Può provenire da Satana o da Dio, citando Baudelaire, e generare assoggettamento. Il corpo femminile è la sua massima espressione. Ho inteso rappresentare la devozione a un qualcosa che può essere ingannevole e doloroso. Trovo che la Bellezza si trovi nel rischio, nell'errore, nel rosso vivo della passione e dell'inferno, e abbia origine nella ferita.”