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Fragile bellezza, illustrazione di Marta Fofi per Cose Belle Festival 2019

Fragile bellezza
Menzione speciale


Autore
Marta Fofi

Esecuzione
Santa Eularia des Riu (ES), 20I9, digitale.

Descrizione
“Una figura femminile nuda si toglie una maschera che sorride e ha le orecchie da coniglio che, come animale, rappresenta simbolicamente la paura. Con questo atto di togliersi la maschera si presenta al mondo così com’è, senza veli. Ci sono delle gocce come lacrime che non ha timore di versare, di fatto sorridono perché sono felici di essere se stesse e lasciarsi cadere dentro tirassegni volanti.”

Motivazione
“Cerchiamo sempre di essere perfetti agli occhi di tutti e oggi più che mai con i social che danno un’immagine di noi distorta, fasulla, non umana. Quando la vera bellezza risiede nella fragilità. In una voce increspata, nel sudore delle mani, in un tic dell’occhio sinistro, in una frase fuori luogo. La fragilità ci rende umani, ci avvicina, ci da conforto, ci ridimensiona… Togliendoci la maschera della paura di non essere perfetti, ci liberiamo e scopriamo chi siamo davvero. Quello che consideriamo un difetto, ci consente invece di stabilire un rapporto di empatia con chi ci è vicino. La fragilità è la chiave per poter guardare al cuore, per me è l’essenza della bellezza.”