"L'intento è quello di rappresentare l'incontro tra due sconosciuti che si trovano impigliati tra i guinzagli dei loro cani, ben felici di fare la conoscenza l'uno dell'altro. Si tratta di una scena di vita quotidiana, circondata da dei personaggi omologati tra loro che invece camminano per strada “ipnotizzati” dagli smartphone, imprigionati nella loro bolla, incapaci di relazioni autentiche."