“Un filo rosso mette in relazione due dimensioni, la vita e la morte. Parte, fa un giro, torna indietro e riparte, è in continua interazione, le intreccia, le lega, si tende, ma non cede. Il filo rappresenta il percorso della vita che, come nel gioco dell'elastico tra le dita, si incrocia, si modifica, cambia ad ogni movimento, ma la sua interazione continua all'infinito. Una donna è nel mezzo, sopra al filo, in bilico, che continua a cercare l'equilibrio nella sua vita.”