“A volte si chiede di essere gentili, ma nulla é più gradito e tocca maggiormente il cuore che un gesto spontaneo, gentile e inaspettato. Nell'illustrazione si é cercato di rappresentare la gentilezza intesa come atto non richiesto, di apertura verso l'altro, che non presuppone un ritorno, ma si presenta come un dare incondizionato. É una gentilezza concepita non semplicemente come azione, quanto come predisposizione dello spirito, che riesce a radicarsi negli animi ed innestare in chi l'accoglie, sia esso fautore o fruitore, l'immensa forza che deriva dalla sua semplicità.”