Madre

Menzione speciale

Martina Rifici

Roma, 20I9, digitale.

“L'illustrazione rispecchia completamente il mio stile. Amo disegnare figure di donne e paesaggi. È un insieme delle due cose. Al centro del disegno c'è questa donna che si mescola con il paesaggio che le sta intorno. Potrebbe averlo creato lei, questo mondo, o potrebbe solo farne parte.”

“Ho passato giorni a pensare al tema di questo contest: la bellezza. Mi sono chiesta cosa fosse per me, ho provato a immaginarla. È stato difficile. Inizialmente ho pensato alla bellezza interiore. Forse perché non mi sento mai a mio agio con me stessa e con gli altri. Ho pensato a quante cose belle abbiamo da dire. Non sono brava a parlare, a esprimermi, non sono brava con le parole. Infatti quando devo sfogarmi, esprimere ciò che sento, utilizzo un foglio e una matita. Ognuno di noi ha una bellezza interiore che andrebbe condivisa con tutti. Ma il tema mi sembrava banale. Allora ho pensato che la bellezza la troviamo nell’amore. L’amore per una madre, per una sorella, un’amica, un partner, un animale. Ma l’amore non è facile da raccontare. Non certo a parole. E nemmeno attraverso le immagini. Bellezza è ciò che amiamo fare. Per me bellezza è disegnare, tatuare, raccontare storie di persone che non conosco, raccontare la mia, di storia. Ero confusa. Poi ho chiesto a mia madre cosa fosse bello per lei. Mi ha guardata e con semplicità ha detto: il sole. (io avrei detto la luna ma noi siamo come il giorno e la notte). Ero così concentrata a cercare qualcosa di bello dentro di me che non mi ero accorta di quanto fosse bello ciò che mi stava attorno. Alla fine ho deciso di rappresentare la bellezza così. Come il sole che spunta sempre dopo ogni notte. Come la natura, imprevedibile, meravigliosa e allo stesso tempo profondamente spaventosa. La bellezza è Lei, che come una donna, riesce a trovare sempre il modo di fiorire anche lì, dove non c’è nulla. ”