“Siamo troppo impegnati ad assecondare le nostre debolezze, dimentichiamo che è possibile sentirsi vivi attraverso la sofferenza. La ribellione interiore è un ottimo espediente, occorre riprendere padronanza della mente per non far sì che la nostra pace sia vincolata dalla realtà. Così, la natura indica la strada giusta, basta osservare come muta da sola, trova una via di fuga, supera le sue forze, sboccia più bella di prima, senza mascherare i segni che il cammino patito le ha causato.”