“Ho voluto reinterpretare il mitologico uccello che rinasce dalle sue ceneri. Ponendo al centro dell'attenzione l'uomo rappresentato dalla figura femminile, poiché tutti siamo nati da una donna, rappresentata quasi come un angelo che sta per alzarsi in volo. Così proprio come la fenice che risorge dalle sue ceneri, l'uomo ha la costante capacità di potersi rigenerare tramite le sue profonde radici e portarlo a nuova fioritura, a nuova vita.”