“Al centro dell'immagine, il soggetto plasma e ridefinisce lo spazio attorno a lei, creando nuovi intrecci biologici; è al contempo causa ed effetto di un processo vitale in cui l'umano si intreccia con l'ambiente che ha contribuito a creare. Il titolo dell'opera rimanda ai muscoli in tensione, che come viticci si diramano lungo il piano dell'esistenza donando la vita, in un'estasi di autorigenerazione. Il soggetto si eleva a uno status di procreatore, raggiungendo un equilibrio con se stesso.”