“La rigenerazione che più mi interessa è quella interiore; soltanto partendo da qui possiamo arrivare a rivoluzionare anche il mondo esterno. Quella che provo a cogliere è insieme una rigenerazione intima e collettiva. È l’istantanea del precipitare della crisi, quell’attimo in cui le nostre certezze scompaiono e sta a noi decidere se sprofondare nello sconforto o cambiare strada. È sorprendente il potere che ha l’essere umano di adattarsi, reinventarsi, mutare. Come una pianta che, potata alla base, trova nuova vita nello sviluppo di una gemma latente, rimasta addormentata per anni.”