“Alla base della creazione di questa immagine ci sono due concetti cardine: la rappresentazione dello spazio esterno per rompere le pareti fisiche e immaginarie generate dal lockdown e l'idea di partire da sé stessi per trovare risorse inaspettate quando il contesto non sembra fornircene. La mia illustrazione è un augurio di stare bene nei nostri panni, di valorizzare la nostra voce anche quando ci sentiamo in ombra, proviamo a coltivare il nostro giardino per diventare il cambiamento che desideriamo.”