I fili invisibili

Fabiola Sangineto

Milano (Mi), 2021, digitale.

"I fili invisibili rappresentati dalle due mani-scultura poste in antitesi, raccontano l'interazione con dei macro-temi: musica, lettura e natura. Due personaggi in bianco e nero rimangono in disparte, riflesso della contemporaneità che genera solitudine ed emarginazione, evidenziando l'importanza dei piccoli gesti quotidiani che possono modificare la percezione della realtà, donandole valore."

"Interazione sociale all'interno di un contesto urbano, mettendo in risalto l'importanza di cogliere piccoli gesti quotidiani. Le connessioni virtuali sono illusorie paragonate alla forza e bellezza nella semplicità degli incontri tra le persone. La vitalità sottende azioni che compiamo a volte troppo distrattamente, e la musica, la lettura, la natura possono aiutarci a ritrovarla."