“Bambini di varie etnie, un nonno, un grande rapace: la mia illustrazione descrive la possibilità di rapportarsi con esseri umani di diversa età, popolazione e specie vivente. Quale modo migliore di creare un’interazione se non quello del gioco? Anche se le parole saranno di diverse lingue, l’importante è che arrivino alla fine del percorso, perché è grazie alla nostra voce ed ai nostri gesti che creiamo inclusione e accettazione.”